Avvento e Natale
Cari fratelli e sorelle,
L’anno liturgico sta per finire e spero che molti di voi abbiano nelle loro case la bella tradizione della corona di Avvento, che con le sue quattro candele ci ricorda le quattro domeniche che precedono il Natale. La corona d’avvento, ora che la quarta ondata di coronavirus sta bussando alle porte, può essere un’occasione per portare un soffio di armonia e felicità nelle nostre famiglie, un nuovo inizio di cui abbiamo tanto bisogno.
Come?
Credo che ci siano tre cose al mondo che riempiono il cuore di pace e gioia: la preghiera, la musica e il buon vino italiano!
Quando preghiamo insieme, quando i genitori benedicono
i loro figli e ricordano loro quanto li amano, quando i figli
ricambiano questo amore… tutto questo possiamo farlo ogni domenica d’Avvento, come un rito della Chiesa domestica. La musica crea anche quell’atmosfera che può aiutare a dissipare le liti e i litigi che sono sorti in famiglia, perché come dice il poeta:
La tua magia ricompone quel che l’uomo ha diviso; tutti gli uomini diventano fratelli, quando la tua morbida ala si posa su di loro.
E perché non, durante questo Avvento, per rallegrarsi un po‘, dopo aver pregato insieme, dopo aver ascoltato magari il Messia di Händel e l’Oratorio di Natale di Bach, perché non concludere questa liturgia domestica brindando a colui che deve nascere, brindando a tutte le cose buone che abbiamo ricevuto quest’anno, brindando perché la nostra speranza è ancora viva nonostante tutte le vicissitudini!
Il vostro Vicario Jean de León
A nome di Padre Bernardo, del nostro Diacono Riccardo e mio (Vicario) vi assicuriamo le nostre preghiere e vi auguriamo un’avvento contemplativo ed un felice e santo Natale!
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