Bentornati
Bentornati e ben trovati a tutti voi, piccoli e grandi membri della nostra comunità. Bentornati, ma anche Benarrivati a tutti quelli che si sono decisi da poco a venire in Germania per cercare il pane quotidiano. Sentitevi nella nostra comunità come a casa vostra!
Le vacanze scolastiche stanno per finire, le ferie lavorative, sono “purtroppo” ☺ finite. Diversi di noi hanno potuto andare via in diversi posti per riposare un po’, come il Maestro ci ha suggerito: «Venite in disparte, voi soli, in un luogo deserto, e riposatevi un po’». Spero, che abbiamo potuto fermarci, riposarci e riflettere, anche se alcuni non si sono spostati fuori del nostro “Bodenseekreis”. La mascherina ci ha accompagnato in diverse situazioni…Alcuni che si sono stufati dicevano: “Uffa, basta con le mascherine!”.
Purtroppo non ancora, e durerà ancora un lungo periodo, penso io. Noi, nelle nostre comunità ecclesiali, dobbiamo continuare secondo le regole prestabilite dal vescovo e dagli politici della regione! Sfogliando l’ultima “Famiglia Cristiana” ho letto la frase di Enrico Brignano (attore, cabarettista e regista romano): “Ragazzi, non molliamo proprio ora. È importante correre ai ripari prima che la pandemia esploda di nuovo.” Proprio così, dobbiamo indossare “il vestito della santa pazienza”, usare il nostro cervello e custodire, ciò che abbiamo costruito negli ultimi anni. Il nostro essere comunità è basato sulle parole di Gesù, come ci ricorda nella prima domenica di settembre:” perché dove sono due o tre riuniti nel mio nome, li sono io in mezzo a loro…(Mt 18,20). Dobbiamo pregare perché cessa questa pandemia, appoggiandosi sulle sue parole: “In verità io vi dico ancora: se due di voi sulla terra si metteranno d’accordo per chiedere qualunque cosa, il Padre mio che è nei cieli gliela concederà” (Mt. 18,19).
Cari lettori, in fine vorrei citarvi anche le parole del papa Francesco, che ha scritto nell’occasione della GIORNATA MONDIALE DI PREGHIERA PER LA CURA DEL CREATO: “L’attuale pandemia ci ha portati in qualche modo a riscoprire stili di vita più semplici e sostenibili. La crisi, in un certo senso, ci ha dato la possibilità di sviluppare nuovi modi di vivere. È stato possibile constatare come la Terra riesca a recuperare se le permettiamo di riposare: l’aria è diventata più pulita, le acque più trasparenti, le specie animali sono ritornate in molti luoghi dai quali erano scomparse. La pandemia ci ha condotti a un bivio. Dobbiamo sfruttare questo momento decisivo per porre termine ad attività e finalità superflue e distruttive, e coltivare valori, legami e progetti generativi. Dobbiamo esaminare le nostre abitudini nell’uso dell’energia, nei consumi, nei trasporti e nell’alimentazione. Dobbiamo togliere dalle nostre economie aspetti non essenziali e nocivi, e dare vita a modalità fruttuose di commercio, produzione e trasporto dei beni…”
Rallegriamoci perché, nel suo amore, il Creatore sostiene i nostri umili sforzi per la Terra. Essa è anche la casa di Dio, dove la sua Parola «si fece carne e venne ad abitare in mezzo a noi» (Gv 1,14), il luogo che l’effusione dello Spirito Santo costantemente rinnova.
Carissimi, torniamo ai nostri posti di lavoro, i bambini/ragazzi vanno a scuola, insomma si parte, come nel canto tedesco: ”Alle Jahre wieder…”. Domenica 13 settembre, alle solite ore 11.15 affidiamo al Signore il nostro nuovo anno scolastico, il tempo nuovo, dopo le vacanze. Buona ri-partenza, buon stare insieme e per i nuovi buon inizio!
Diacono Riccardo
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